Se lavori in proprio o gestisci una piccola azienda, il tuo logo è l’elemento più importante delle tue attività di promozione. Si tratta della principale rappresentazione visiva del tuo business e ha lo scopo di comunicare tutto ciò che c’è da sapere sulla tua attività in poche lettere o simboli.
Le tendenze possono andare e venire, ma il tuo logo deve essere uno degli aspetti più stabili e coerenti della tua identità visiva. Ecco perché è importante investire tempo e risorse nella creazione del logo giusto.
Nonostante la sua importanza, non tutti però sanno cosa significhi davvero realizzare un logo efficace. I migliori loghi considerano il pubblico, il prodotto, la cultura, la mission, i valori e tutti gli altri aspetti importanti di un’azienda. Se fatto bene, può aumentare di dieci volte il riconoscimento e la fedeltà a un brand. Ma, se fatto male, può essere un enorme svantaggio per la tua attività.
Se vuoi creare il logo perfetto per il tuo business e non sai da dove cominciare, non preoccuparti! Abbiamo selezionato le 6 domande più importanti da porsi quando si lavora alla realizzazione di un logo.
1. È pertinente con la tua azienda e i tuoi clienti ideali?
Abbiamo stabilito prima che il logo è la rappresentazione visiva principale del tuo brand. In poche lettere o simboli, il tuo logo deve comunicare la personalità, la missione, i valori, le aspirazioni, le speranze e i sogni della tua attività.
Per questo motivo una parte fondamentale della creazione del logo giusto è avere una profonda conoscenza delle caratteristiche della tua azienda e del tuo pubblico. Vuoi assumere un tono casual o serio? Vendi ai millennial o ai boomer? In quale settore è posizionato il tuo prodotto?
Senza alcuna consapevolezza degli elementi distintivi del tuo business e del pubblico di riferimento, potresti indirettamente inviare un messaggio confuso ai potenziali clienti. Altri fattori importanti da tenere in considerazione sono i colori e la selezione dei font. Ogni scelta che fai trasmette un messaggio diverso ai tuoi interlocutori. Pertanto, è importante essere consapevoli del simbolismo e delle relative associazioni di significato per essere riconoscibili.
2. È memorabile e si distingue?
Molte aziende emergenti cadono nella trappola di seguire semplicemente le tendenze del settore: loghi di banche in blu, marchi di hotel in caratteri Old Style, startup con icone astratte. Non aver paura di sperimentare con colori, font, icone e con il posizionamento degli elementi. Dopotutto si tratta di rappresentare la tua impresa, non devi necessariamente seguire le regole altrui. Diversi studi hanno anche dimostrato che i loghi maggiormente distinguibili tendono ad essere riconosciuti più facilmente e riscontrano maggiore fedeltà da parte clienti.
Se però hai difficoltà partendo da zero, puoi provare a fare una ricerca di loghi dei tuoi concorrenti. Aiuta a farsi un’idea di quali stili o colori il settore tende a adottare. Se hai bisogno di ulteriore suggerimenti sulle scelte di colori e contrasti da utilizzare, prova le palette di Color Matcher.
3. È chiaro e comprensibile?
Alcuni logo designer sono così ossessionati dalla profondità metaforica o dalla complessità del design da dimenticare di porsi la domanda più importante: il logo ha senso?
I loghi sono pensati per essere elementi strategici piuttosto che creazioni artistiche. Pertanto, un buon logo deve essere in grado di trovare equilibrio tra distinguibilità e chiarezza, in modo da essere sufficientemente comprensibile e non aver bisogno di spiegazioni. Quando i loghi sono troppo complicati, diventano confusi e difficili da ricordare. Prendiamo ad esempio il logo del Melbourne Squash Club:
Questo logo dovrebbe rappresentare il tipico percorso di una palla in una partita di squash. Ma senza alcun riferimento allo sport in questione, sembra solo uno schizzo casuale. Una buona regola da tenere a mente è che se devi spiegare costantemente le caratteristiche del tuo logo perché le persone lo capiscano, si tratta probabilmente di un logo davvero poco efficace.
4. È culturalmente sensibile?
Soprattutto se punti ai mercati internazionali, è importante tenere conto delle sfumature culturali, religiose e linguistiche. Tantissime aziende hanno creato erroneamente loghi offensivi e sono state giustamente criticate per questo. Prendiamo ad esempio il precedente logo della squadra sportiva dei Cleveland Indians che molti hanno condannato per essere una caricatura razzista:
È altrettanto fondamentale individuare eventuali allusioni nascoste nel design di un logo. Cerca di avere a disposizione almeno 5 paia di occhi per controllare il design del logo che hai scelto prima di finalizzarlo.
5. È adattabile e responsive?
Tieni presente che il tuo logo sarà inserito su diversi supporti e materiale promozionale. Pertanto, è importante assicurarsi che il design possa essere facilmente riprodotto e adattato a vari formati. I loghi con dettagli piccoli e intricati, ad esempio, possono sembrare belli su uno schermo o su un enorme cartellone pubblicitario, ma risulteranno difficilmente riconoscibili su un bottone o sulla tasca di una camicia. È importante avere un logo con elementi caratteristici che puoi sempre mantenere.
Quando ridimensioni il tuo logo, assicurati anche che si adatti a diversi media. In un ottica di design responsive, non è necessario che mantenga gli stessi elementi su tutti i supporti. L’importante è che, quando riprodotto in dimensioni molto piccole, vengano mantenuti solo gli elementi maggiormente distintivi. Un buon esempio di logo responsive è Walt Disney.
6. È progettato bene?
Infine, fai molta attenzione a eventuali imprecisioni nel design. Controlla l’allineamento degli elementi, la coerenza dei colori, la risoluzione grafica e la leggibilità dei caratteri tipografici, tra le altre cose. Anche un piccolo errore di progettazione può compromettere l’integrità del tuo brand nel suo insieme.
Salva il tuo logo in più dimensioni, varianti di colore e formati per assicurarti che ogni singolo file che utilizzi sia di alta qualità e facilmente adattabile. I formati di file più utilizzati sono SVG, PNG, JPEG e PDF.
Considerazioni finali
Costoso non sempre significa ottimo.
Perfino alcuni dei brand oggi più noti hanno speso meno di 100 dollari per il loro logo. Il caratteristico Swoosh di Nike, ad esempio, è stato creato per soli $ 35.
Fortunatamente, esistono molte piattaforme per la creazione di loghi disponibili online per aiutarti a gettare le basi per il tuo marchio. Se stai cercando uno strumento in grado di generare non solo un logo efficace ma anche un pacchetto completo con le linee guida per l’identità dell’intero brand, prova subito Logomaker di Designs.ai.
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